Il complesso delle possibilità e dei contenuti intellettuali e spirituali dell'individuo: l'educazione della m.; una m. illuminata, ottusa; Le nate a vaneggiar menti mortali (Foscolo); per metonimia, la persona in possesso della capacità mentale indicata dall'aggettivo.
è una bella m.
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Presunta sede o direzione dei principi e processi intellettivi e pratici: Amor che ne la mente mi ragiona (Dante); non mi passò neppure per la m. ; ma che ti viene in m.! ; applicare la m. a un problema ; a m. calma, riposata, fresca ; essere nella m. di Dio, di là da venire.
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La capacità o l'ambito della memoria: imparare a m.; non mi viene in m. (o alla m.).
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Suffisso mediante il quale si forma in italiano la massima parte degli avverbi di qualità; si unisce direttamente alla forma femminile degli aggettivi qualificativi ( stretta-mente, breve-mente ); quando l'aggettivo termina in -le o in -re oppure in -lo e in -ro preceduti da vocale, la vocale finale dell'aggettivo cade e il suffisso viene aggiunto direttamente al tema dello stesso ( agile - agilmente, celere - celermente, benevolo - benevolmente, leggero - leggermente ).